Le recensioni di Planet Terror

qui tutte le recensioni! di là i commenti!

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. marsellus wallace
     
    .

    User deleted


    Planet Terror

    Grindhouse - Planet Terror
    Un film di Robert Rodriguez. Con Rose McGowan, Marley Shelton, Freddy Rodriguez, Josh Brolin, Jeff Fahey, Michael Biehn, Naveen Andrews, Stacy Ferguson, Bruce Willis. Genere Horror, colore 105 minuti. - Produzione USA 2007.

    image

    Trama: Una notte, come tante altre, ma soltanto all'apparenza ... una tranquilla cittadina texana sta per vivere uno dei suoi incubi più grandi, una contaminazione ad opera di un misterioso gas che trasforma chi lo inala in mostri affamati di carne e sangue, e con un terribile desiderio di mordere. Sono giunti tra di noi i terribili sickos, e il destino e la salvezza della città e di tutta la zona sono nelle mani di una ballerina di lap dance e la sua incredibile gamba modificata ...

    Edited by marsellus wallace - 26/9/2007, 23:11
     
    .
  2. marsellus wallace
     
    .

    User deleted


    image

    Commento: arriva in Italia il 28 settembre 2007 la seconda parte del dittico che gli americani hanno visto unito e che invece dopo il flop negli States è giunto in Europa diviso. Planet Terror di Robert Rodriguez formava con A prova di morte di Quentin Tarantino l'omaggio voluto dai due registi alla Grindhouse, la cosidetta "Casa che macina" che offriva due b-movie al prezzo di uno.
    I due film erano intervallati e saldati da quattro fake trailer che alla fine nel dittico diviso hanno visto superstite solo "Machete" con Danny Trejo diretto dallo stesso Rodriguez, che narra le peripezie violente di un uomo che deciso a vendicarsi di torti subiti costituisce un esercito personale armato dell'arma del titolo e che a dosi di ultraviolenza affronta gli avversari (c'è anche una piccola pausa religiosa in mezzo a una miriade inaudita di botti e spari che risuonano nei brevi minuti del falso trailer, poi vedremo se falso rimarrà ...), mentre per gli altri tre firmati da amici di Rodriguez e Tarantino come Eli Roth, Rob Zombie e Edgar Wright (si, proprio lui, quello di Shaun of the Dead!) speriamo siano presenti nel dvd di prossima uscita.
    Troverete il Fake trailer prima del film.

    image

    Sopra : Danny Trejo in machete

    Finito l'action trailer inizia il film vero e proprio (che era posizionato come primo nel Grindhouse americano) con la sigla del tutto profetica R.I.P. che sta per Rodriguez International Production ma che evidentemente vuol dire ben altro ....
    Il film non è un film di zombie come si potrebbe credere a primo acchito ma come ci tengono a sottolineare gli autori un "Contamined Movie" che vuole omaggiare in maniera piena e totale il cinema horror italiano degli anni settanta e ottanta (a questo proposito Incubo sulla città contaminata di Umberto Lenzi ne è per antonomasia il precursore) e contemporaneamente riprendere temi e stili di autori americani come il Carpenter dei tempi migliori (l'assedio, le fughe su auto scoperte) anche se ovviamente c'è anche molto Romero.
    Il film come del resto A prova di morte è rovinato ad arte nell'immagine, graffiato a dovere per dare il senso di vecchio e consunto, ha un montaggio che sembra fatto in maniera artiginale ed addirittura si permette di inserire ad un certo punto una "Missing Reel" (bobina persa, si finge che manchi una parte del montato nella pizza che si sta vedendo) riprendendo l'azione da un momento del tutto diverso rispetto a quello in cui ci si trovava prima del cartello (per curiosità, anche nell'edizione americana di Death Proof c'era la missing reel che noi abbiamo invece visto, ed era la lap dance della Ferlito/Arlene). Una meccanica quindi coraggiosamente autoriale, che strania senza preoccuparsi per il pubblico e le sue convenzioni visive. Il ritmo del film è comunque altissimo, l'azione parte praticamente subito e le meccaniche citazionali (contrariamente a Tarantino) sono tutte dinamiche e d'immagine, non ci sono lunghi discorsi sul come e perchè questo si sceglie o succede, lo si fa ricordando la cosa pregressa nel ricordo di un passato filmico omaggiante in maniera veloce e diretta. Forse meno colta, ma per un film di questo tipo questa era l'unica scelta possibile. Effetti speciali molto belli a go-go, un tripudio di sangue e cose folli e straripanti (come la gamba mitraglia della McGowan) arricchiscono questo film che è un caleidoscopio di fughe, azioni, spari e botti praticamente ininterrotto in una fuga per la vita ma anche per scaraventare quintali di sangue in faccia allo spettatore (l'ultima mezz'ora è inaudita a questo proposito).

    image

    Un discorso particolare merita il cast attoriale: alcuni dei protagonisti del film di Tarantino li rivedremo qui, partendo da Rose McGowan che là faceva l'incauta Pam qui invece è la sensuale Cherry, poco vestita in minigonna e divenuta suo malgrado bionica, che potremo ammirare in una lap dance da urlo che apre il film. La Mcgowan usa tutta la sua flessuosità in pose che definire ormonali è dir poco, cercando di commistionare la disperazione per la perdita di un arto con la consapevolezza che il nuovo innestatogli può essere la salvezza.
    Il capo dei buoni invece è Freddy Rodriguez (visto brevemente in Poseidon e più lungamente in Havoc, ma famoso per avere fatto Rico nella serie tv Six Feet Under) che fa Wray, un delinquente da strapazzo che nella notte del terrore tira fuori un chilometro di palle e guida il gruppo dei transfuga che cerca la salvezza.
    La stupenda Marley Shelton fa Dakota (personaggio da infermiera visto brevemente nell'ospedale di Death Proof che è lo stesso un cui si svolgono alcune sequenze di Planet Terror, d'altronde la città è sempre Austin nel Texas).
    Oltre ai personaggi principali non mancano gli strepitosi camei più o meno lunghi inventati da Rodriguez con Tarantino che fa il crudele stupratore (con scena omaggio da Bad Taste di Peter jackson da delirio ...), Bruce Willis che fa il tenente dei soldati e Naveen Andrews (Said di Lost) che fa la parte di Abby, assolutamente folle e con una collezione davvero particolare di organi umani. Presente la cantante Fergie che come da copione in ogni film dove partecipa ormai sappiamo che fine farà (sembra che non la scriturino se non succede quello)
    Un cast che si chiude con Earl McGraw che fa il padre di Dakota, presente praticamente in tutti i film di Tarantino e Rodriguez da Kill Bill, a Death proof e Dal Tramonto all'alba.

    image

    A conti fatti le due visioni separate (anche se hanno fatto infuriare i puristi, giustamente perchè viene a mancare il discorso omaggiante filologico dell'unione e il senso artistico del tutto, con oltretutto l'onta dei fake trailer dimenticati) oltre che a cercare di far perdere meno soldi ai produttori (omaggiano i b-movie ma i due film sono tutt'altro che dei b-movie a basso costo, e vedendo le scene d'effetto di Planet Terror ve ne renderete conto) non hanno nuociuto alla degustazione dei due film, completamente diversi tra loro e che in fondo si annullavano uno dopo la visione dell'altro nell'appagamento del pubblico che li vedeva in quel momento.
    In fondo i fan si potranno rifare in dvd (almeno si spera), gli spettatori non interessati a queste cose parlando di Planet Terror potranno godere di un grandioso splatter/action movie, tirato, esagerato, a volte folle, ma comunque intelligente, godibilissimo, e anche se purtroppo perde il senso artististico dei suoi graffi e contusioni sulla pellicola possiamo definirlo per il futuro un cult di genere a tutti gli effetti, che un regista che non esita a (ri)percorrere strade nuove e diverse ha confezionato benissimo. Astenersi come ovvio i sensibili per via delle troppe scene di sangue presenti.

    image

    si ringrazia per le immagini il sito Quentin Tarantino Italia performed by Kiddo

    Edited by marsellus wallace - 26/9/2007, 23:14
     
    .
  3. marsellus wallace
     
    .

    User deleted


    si, però qui vanno solo le recensioni come per death proof ! tutti i commenti nell'altro topic già aperto! come per death proof. man mano che qualcuno commenta di là in forma di recensione la unisco di qua con copia incolla e non sposta post citando l'autore e il giorno in cui l'ha fatta. devo già girare quella di trinità fatta a locarno.

    così chi arriva e non vuole commentare ma leggere pareri delimitati e precisi ha qua la zona.
     
    .
2 replies since 25/9/2007, 20:16   1018 views
  Share  
.