Pulp fiction del ventennale

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  1. marsellus wallace
     
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    Pulp Fiction torna al cinema per il suo ventennale!

    Una notizia eccezionale per tutti i fan di Quentin Tarantino. Il suo immortale capolavoro, che gli è valso l’Oscar per la miglior sceneggiatura originale e la Palma D’Oro al Festival di Cannes, Pulp Fiction, torna eccezionalmente al cinema per festeggiare il ventesimo anniversario del suo debutto cinematografico che coincide anche con il 51esimo compleanno dell’eccentrico regista di Knoxville.

    Preparatevi dunque a ballare nuovamente con Mia e Vincent sulla pista del Jack Rabbit Slim’s, alle cure Medioevali di Marcellus Wallace e a risolvere problemi insieme al Mr. Wolf!

    Qui sotto trovate tutti i dettagli:

    The Space Movies e Paco Pictures

    CELEBRANO IL VENTENNALE DELL’USCITA

    DEL CAPOLAVORO DI QUENTIN TARANTINO E GLI AUGURANO

    BUON COMPLEANNO

    1994- 2014

    I GIORNI IN CUI DIMENTICARE SONO FINITI

    STANNO PER TORNARE I GIORNI IN CUI RICORDARE
    7 – 8 – 9 APRILE
    PULP FICTION
    AL CINEMA

    Il film “cult” di Quentin Tarantino torna nelle sale per il ventennale.

    Sembra ieri ma sono passati già 20 anni dall'uscita al cinema di “Pulp Fiction”, la pellicola firmata da Quentin Tarantino entrata di diritto nella storia del cinema. Il “cult” diretto dall'allora 31enne regista di Knoxville uscì nel 1994 e si guadagnò la Palma d'Oro al Festival di Cannes (il cui presidente era Clint Eastwood),un Golden Globe e sette nomination agli Oscar di cui una concretizzata per la miglior sceneggiatura originale.

    Dopo il successo de “le Iene” in pochi avrebbero scommesso sull'ottima performance di “Pulp Fiction” (l'opera conclusiva della cosiddetta trilogia “pulp” di Tarantino, che annovera come secondo film “Una vita al massimo”), ma il film si rivelò straordinariamente originale e piacque tanto al pubblico cui era rivolto, al punto che a tutt'oggi viene considerato un vero “cult”. Dettaglio non trascurabile, grazie alla sua interpretazione in questa pellicola, John Travolta, che ha appena compiuto 60 anni, riuscì a rilanciare la sua carriera e a tornare ad essere un attore di primo piano a Hollywood (si guadagnò anche una nomination agli Oscar).

    In stato di grazia anche gli altri interpreti della pellicola, da Uma Thurman a Samuel L. Jackson (entrambi nominati agli Academy Award), e ancora Harvey Keitel, Christopher Walken, Bruce Willis, Tim Roth e Steve Buscemi. In occasione del ventennale di “Pulp Fiction”, il film torna sul grande schermo in Italia, dal 7 al 9 aprile: un'ottima occasione per gli amanti di Tarantino e della sua opera ma anche per tutti i cinefili che non hanno mai visto il film e desiderano colmare questa lacuna.

     
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  2. marsellus wallace
     
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    Jules e Vincent sono due killer del boss Marsellus Wallace, riflessivi ed esistenziali si apprestano a fare piazza pulita di un covo di criminali che ha tradito la fiducia del loro capo, aiutati dal colored Marvin che li attende all'interno dell'appartamento. Prima di compiere la missione parlano di tutto e di tutti, compreso l'incontro di Vincent alla sera con la nuova moglie di MW, non sanno che quello che sembra un compito di routine all'ombra dell'Ezechiele 17 recitato da Jules prima di colpire a morte qualcuno scatenerà una serie di avvenimenti del tutto impensabili. Tra pugili traditori in fuga, belle donne, droghe, religione e dovere, orologi d'oro nell'ano, la fiera del pulp si mostra nel suo capolavoro assoluto.

    16 dicembre 1994, molti lettori non erano ancora neppure nati e non lo era neppure internet, c'erano le videocassette e tante diavolerie come l'I-phone totalmente assenti nel solo pensiero futuristico, il vostro affezionatissimo però esisteva al mondo e quel giorno era al cinema a vedere una pellicola che nessuno si aspettava, eseguita da un regista portato alla curiosità della critica dopo Cani da rapina, il titolo italiano rinnegato di quello che sarebbe stato ribattezzato Le iene tra plausi ed applausi. Tarantino era lontano dall'essere il Dio trascendente di Hollywood, quello di Bastardi senza gloria e Django, eppure fece quel film, Pulp Fiction, che rilanciò attori in ombra come John Travolta, pose all'attenzione di tutti la sconosciuta Uma Thurman e Samuel L.Jackson, fu fondante per un nuovo modo di fare cinema, senza avere paletti creativi di nessun tipo, frullando la trama che si dispiega in maniera non cronologica, discorsi devastanti al vetriolo su tutto e tutti (il corpo di donna viene paragonato a un campo sportivo), film di gangsters dove le pallottole ci sono ma non sono determinanti, anzi sono solo dei McGuffin per far muovere la trama dopo essere state deviate da Dio (come Jules afferma). Pulp fiction celebrò la natura becera e popolare del racconto cinematografico e letterario, artistico in generale, lo elevò a livelli impensabili facendo storcere il naso ai miopi benpensanti, fu fondante per l'uso delle parolacce in maniera filosofica.
    Tarantino aiutato da Roger Avary riesce a far parlare di cucito una moglie del boss, racconta di due killer esistenzialisti che prima di mietere morte parlano di patatine nella maionese ad Amsterdam, divisi dal sistema metrico decimale e con tante cose da discutere.
    Il personaggio di Mia Wallace con il suo inconfondibile taglio divenne una icona di moda, Mr. Wolf divenne il grande saggio che arriva e risolve problemi, l'orologio d'oro che si salva passando di ano in ano lungo la guerra e la storia il monito che ci sono delle cose che valgono molto di più dei soldi stessi, tanto da far rischiare a Butch la riuscita del suo piano traditore, per non parlare di Marsellus che viene profanato nel più sacro dei suo buchi, mentre la valigetta dalla combinazione 666 potrebbe contenere la sua anima portata via dal Diavolo (e il cerotto sulla nuca potrebbe nascondere il taglio di Satana per estrarla, come da leggende popolari). Dopo Pulp fiction il modo di fare cinema non fu più uguale.
    Oltre ai vari significati, citazioni (Kung-fu e Keith Carradine compresi) e a discorsi fenomenali (si apre proprio con Coniglietta e Zucchino che parlano di difficoltà e stranezze della vita prima di rapinare il fast-food), il film contiene delle scene indimenticabili a ripetizione, come quella della puntura di adrenalina, la barzelletta dei pomodorini, un insieme perfetto per creare l'opera definitiva di un autore controverso che grazie alla sua geniale controtendenza ha ammaliato ogni tipo di spettatore e generazione e in futuro seppe dire di altro. Il film esce il 7-8-9 aprile per festeggiarne il ventennale, chi l'ha visto solo in home-video non perda l'occasione per rigustarlo nella sua connotazione ideale.
    Qui non è questione di punti di vista soggettiva per cui può non piacere, oggettivamente è un capolavoro e basta.

    **** di ****
     
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  3. marsellus wallace
     
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    PURTROPPO niente versione estesa, è quella cinematografica normale, con i riquadri dei titoli dei capitoli in inglese

     
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  4. serpeinculo
     
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    e per l'occasione, una grande fanart!!!!

    pulp_fiction_quentin_tarantino_20th_Anniversary_tribute_art_by_federico_mancosu_560x560

    http://www.federicomancosu.com/portfolio/p...ribute-artwork/
     
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  5. serpeinculo
     
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    da CIAK

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  6. serpeinculo
     
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    THE CINEMA IS DEAD!!!!! I TEATRI, MI SA DI Sì ma il CINEMA CINEMA non l,o sarà mai


    http://www.independent.co.uk/arts-entertai...ng-9430049.html

    Tarantinocannes6
     
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  7. lucag10
     
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    Uma sta iniziando a "cedere" in maniera preoccupante, Kill Bill 3 mi sembra un miraggio...
     
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6 replies since 6/4/2014, 07:57   103 views
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