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marsellus wallace.
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Paese di produzione Giappone
Anno 2013
Durata
Colore colore
Audio sonoro
Genere animazione, azione, avventura, fantasy, drammatico, epico
Regia Shinji Aramaki
Soggetto Capitan Harlock di Leiji Matsumoto
Sceneggiatura Harutoshi Fukui e Leiji Matsumoto
Casa di produzione Toei Animation
Distribuzione (Italia) Lucky Red
Musiche Tetsuya Takahashi
Tema musicale Be the light degli One Ok Rock
Siamo nel 2977, l'universo è popolato da troppe persone dopo che i discendenti del pianeta Terra, ora dominato dalla corporazione Gaia, sono andati alla ricerca di nuovi mondi da colonizzare e sfruttare. Ora gran parte delle persone vorrebbe tornare sul pianeta Natale ma la Gaia e i suoi crudeli decani non vogliono accettarne il rientro scatenando delle guerre multiple. A cercare di ristabilire i diritti rimane un uomo di nome Harlock e la sua nave pirata che abborda le flotte, l'Arcadia. Il comandante delle forze armate di Gaia, Ezra, decide di infiltrare il fratello minore Logan sull'Arcadia. La cosa porterà alla luce risvolti inaspettati.
Per la gioia dei suoi sterminati fan arriva sullo schermo, in CG e in 3D (prima volta in entrambi i sistemi elettronici) il famosissimo Capitan Harlock, personaggio creato nell'ormai lontano 1976 da Leiji Matsumoto come manga, diventando poi un amatissimo anime nel 1978. Tra l'altro non è neppure necessario avere chissà quali conoscenze per potersi godere il film, dato che la Toei Animation molto intelligentemente ha realizzato la pellicola come se fosse un nuovo punto zero, senza mazoniane e regina Raflesia che erano il leitmotiv e le nemesi delle 42 puntate della serie originale. Con un lungo inizio vediamo come la Terra sia stata spogliata, esaurita e poi abbandonata dalle sue popolazioni in cerca di nuove risorse, ma ora che siamo nel 2977 gran parte dei discendenti della grande diaspora vorrebbero tornare ad abitarla, se non fosse che la crudele corporazione Gaia che la domina odiernamente ne impedisce con la forza l'ingresso ad ogni nave, scatenando le cosiddette "Guerre del ritorno a casa". Gaia intende espandere i suoi domini, e l'unico che sembra opporsi ad essa efficacemente sembra il misterioso Capitan Harlock con la sua nave pirata Arcadia e la sua ciurma di fedeli. Harlock ha un piano preciso con le linee temporali per far tornare la Terra all'antico splendore, per impedire ogni possibile riuscita delle idee del pirata e capendo il pericolo, il capo della flotta di Gaia, Ezra, invia il fratello Logan sull'Arcadia come infiltrato. Logan quando arriva scoprirà che ci sono cose davvero diverse da quelle che gli si erano prospettate.
Harlock, come Lupin per esempio, è uno dei cosiddetti antieroi "borderline" dell'animazione giapponese, non un eroe fulgido e a tutto tondo, ma un pirata spaziale che con il suo coraggio fu una sorta di monito ribelle alle ingiustizie per le generazioni ora quaranta cinquantenni, al tempo censurato in più parti in Italia, ma sostenuto da una sigla italiana mitica che divenne una hit di vendite. Tornando direttamente al film odierno, sappiate che non lo vede protagonista, il suo ruolo è molto defilato e il primo piano è tutto per le pene e le ansie del tormentato Logan, reo di avere una pesante macchia nel passato e deciso a compiere per il fratello Ezra una operazione di riscatto. Le altre comprimarie sono la splendida Kei in tuta rossa da guerra e la fluente Mimay, aliena, unica discendente dei Niflung e che si dedica completamente ad Harlock e all'Arcadia.
Questo mettere in secondo piano Harlock potrebbe indispettire qualcuno, ma il suo spirito comunque aleggia per tutto il film (come fu, in modo diverso, Tochiro nella serie animata, morto ma presente a bordo come computer da lui stesso creato) e nei momenti decisivi con l'uccello Tori si presenta a risolvere situazioni, volando con la sua cappa antigravitazionale o estraendo la sua sciabola fantascientifica. Altro punto da poter discutere potrebbero essere le troppe scene che sembrano prese da Guerre Stellari, alcune ripetitive e altre proprio omaggiate (il mostro gigante che esce dal terreno per ghermire), ma d'altronde in una lotta tra flottiglie spaziali è ovvio che il capolavoro di Lucas è sempre altamente riconducibile e il senso del fantastico comunque in immagini così belle è presente, altro punto abbastanza stereotipo è il fatto di voler usare le pieghe del tempo come risorsa della trama, ma fortunatamente vi assicuriamo che non ne è la base, a prevalere alla fine sono sempre i contrasti tra le persone che indirizzano i destini da una parte o dall'altra. Il lavoro di rivisitazione e riproposizione di Harlock fatto dalla Toei, in aperta sfida con le grandi produzioni americane grazie a uno sforzo per loro a dir poco titanico, è comunque entusiasmante, le immagini sono favolose, la CG esplode letteralmente sullo schermo con un 3D efficace, si rimane a bocca aperta per lo spettacolo e il tripudio di colori oscuri (come da ovvio DNA del film). Senza badare troppo a sofismi e riconduzioni, harlockiani o meno che siate, prima divertitevi e affezionatevi serenamente a un film che ha anche buoni aspetti naturalistici e qualche moralismo doppio, di lotta e accettazione serena del destino insieme, poi ovviamente discutetene oppure prendetene spunto per ricaricare i DVD della collezione. Come cantarono i bucanieri che seppero in due righe dire tanto: "Il suo teschio e' una bandiera che vuol dire libertà, vola all'arrembaggio pero' un cuore grande ha (urrà-urrà-urrà)".
**1/2 di ****
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serpeinculo.
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meraviglioso! io gli dò un 9,5..più intenso di così, non potevano farlo . -
marsellus wallace.
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serpona, ho messo i nomi originali poi. quelli italiani non si potevano sentire (Logan=Yama) . -
serpeinculo.
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pensa che io li preferisco perchè più fichi XD . -
marsellus wallace.
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yeah!
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serpeinculo.
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non vedo l'ora che esca su BD 3D, mi sa che me lo piglio
a giorni mi arriva anche Pacific Rim 3D : godooooooooooooo
secondo te, un sequel al capitano lo faranno?. -
marsellus wallace.
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per me si serpona, ci sono tutte le premesse. io onestamente lo spero ardentemente . -
Geniale Dilettante V.
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Se devo dir ela vertà, la trama mi ha un po' deluso...
Il film in sé ha delle tavole stupende e dal punto di vista grafiaco è ottimo... ma appunto, pecca un po' nella trama..