G.I. Joe - La vendetta

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    Il "Divo"

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    Titolo originale: G.I. Joe: Retaliation
    Paese di produzione: USA
    Anno: 2013
    Durata: 110 min
    Genere: Azione, Avventura, Fantascienza
    Regia: Jon Chu
    Soggetto: Hasbro (personaggi)
    Sceneggiatura: Rhett Reese, Paul Wernick
    Produttore: Lorenzo di Bonaventura, Brian Goldner
    Produttore esecutivo: Stephen Sommers, Herb Gains, Erik Howsam, Gary Barber, Roger Birnbaum, David Ellison, Dana Goldberg, Paul Schwake
    Casa di produzione: Metro-Goldwyn-Mayer, Skydance Productions, Di Bonaventura Pictures, Hasbro
    Distribuzione (Italia): Paramount Pictures, Metro-Goldwyn-Mayer
    Fotografia: Stephen F. Windon
    Montaggio: Roger Barton, Jim May
    Effetti speciali: Industrial Light & Magic, Base FX, Digital Caliber, Digital Domain, Gimzi Studios, Illusion Industries, Lidar Services, Lola Visual Effects, Luma Pictures, Method Studios, Pixel Liberation Front
    Musiche: Henry Jackman
    Scenografia: Cynthia La Jeunesse
    Costumi: Louise Mingnbach

    Interpreti e personaggi

    Bruce Willis: generale Joseph Colton
    Channing Tatum: Duke
    Dwayne Johnson: Roadblock
    Adrianne Palicki: Lady Jaye
    Ray Park: Snake Eyes
    Walton Goggins: direttore Nigel James
    D.J. Cotrona: Flint
    Byung-hun Lee: Storm Shadow
    Jonathan Pryce: presidente degli Stati Uniti
    Ray Stevenson: Firefly
    RZA: Il maestro cieco
    Arnold Vosloo: Zartan
    Elodie Yung: Jinx
    Stephen Martines: Cross-Country
    Eddie Hargitay: Tunnel Rat
    Joseph Mazzello: Mouse
    Luke Bracey: comandante Cobra


    Trama
    Dopo la cattura di Destro e Cobra Commander ad opera dei Joe, i Cobra pensano a una terribile vendetta. Il muta aspetto Zartan prende il posto niente poco di meno che del presidente degli Stati Uniti, ordina di spazzare via con una vile azione i Joe superstiti per avere campo libero alla distruzione totale appena avranno liberato il Cobra Commander supremo. Ma tre Joe, Roadblock, Jaye, e Flint si salvano, contattano il silenzioso Snake Eyes che recluta una coraggiosa ninja di nome Jinx per cominciare la riscossa e vendicare gli amici perduti. Comincia una battaglia senza esclusione di colpi e ogni tipo di arma per impedire il folle piano.


    Recensione di marsellus wallace
    “Botte, botte, botte da orbi”, questo sembra essere il comando impartito dall'adrenalico regista Jon Chu alla sua troupe quando ha iniziato a dirigere il nuovo film basato sui soldatini della Hasbro (gli stessi dei Transformers cari a Spielberg), i coraggiosi del reparto speciale Joe. Dopo la nascita, ora c'è la vendetta dei Cobra, che hanno giurato di riprendersi in grande stile dalla sconfitta patita la volta scorsa da Roadblock (il colosso Dwayne Johnson) e compagni. I Joe sono reduci da vari successi che vediamo all'inizio tutto spari e battute al fulmicotone del film, tanto per abituarci subito al 3D adrenalinico e alla trama che non ammette chiocciole narrative, si stanno ritirando per un periodo di sistemazione tattica in una zona desertica. Quando all'improvviso un vile attacco li colpisce mietendo vittime e lasciandoli solo in tre. Si sa che un Joe non si arrende mai e non ha tempo per piangere, Roadblock, Flint (D.J. Cotrona) e la bellissima sniper Jaye (che vedremo in mise quanto mai affascinanti interpretata da Elodie Yung) chiamano il silente e occultato da una maschera Snake Eyes (Ray Park, il Toad degli X-men) per il contrattacco violento ai piani omicidi dei rivali.
    Difficile in un film di questo tipo dire le solite cose che potete leggere in molte altre recensioni del Signorelli presenti in questo cine-sito (quasi duemila per la nota), siamo di fronte al cinema di totale completo intrattenimento spettacolare pompato ad hoc dal 3D che ne esponenzia la grana grossa e il tambur battente. D'altronde la base e quella che è, da dei soldatini diventati eroi al cinema, invece che nelle giocose mani di bimbi, con la faccia di Willis e Johnson non si può pretendere altro che azione ad ogni ciak, è già buono che ci sono anche delle belle donne presenti in scena (anche Elodie Yung fa la sua scena).
    Comunque questo film onestissimo di base ha degli effettoni roboanti come pochi, quelli con Firefly (Ray Stevenson, duro e massiccio villain) e le sue lucciole esplodenti in primis, ogni sparo diventa un tuono e ci sono momenti in cui la stars and stripes è al vento festosa ad ogni parola di coraggio anche ironico, la scena sulle montagne inerpicati con le corde a duello non è certo poca cosa, invece sono abbastanza esilaranti ed innocui gli inserti alla samurai con la ricongiunzione al rispetto del bushido operati da Rza, maestro cieco, sul povero Storm Shadow (il fisicato Byung-hun Lee) che deve decidere una volta per tutte quale sia il suo cammino. Ronin o meno, qui non si scherza con le armi, c'è ogni tipo di gioiello sparante in casa del generale Colton/Willis, invece del sale o dello zucchero nei cassetti e nelle credenze troverete pistole e coltelli a fare paio con le spade e gli shuriken (le stellette micidiali usate dai ninja), sintomo vero e unico che il prolungamento della mano di un soldato è la sua arma, se poi è quella del Generale Patton molto meglio una leggenda piccola in mano che un qualunque grosso mitragliatore a spalla come quello di Vasquez di Alien 2.
    I Joe prendono il loro compito tanto seriamente da sembrare poco credibili, onesti e coraggiosi da essere finti, ma lo fanno con tanta baracconaggine e assoluta voglia di prendersi in giro che assolvono pienamente al compito del pubblico che vuole una sola cosa, che il bang di adesso sia più forte di quello precedente, le capriole acrobatiche silenziose di Snake Eyes sono il monito chiaro e semplice, siamo Joe, poche chiacchiere e tante azione. A chi basta entri in sala, gli altri non hanno bisogno di leggere una recensione, illuminata o meno che sia, per capire di evitarlo.
     
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0 replies since 6/4/2013, 16:13   22 views
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