Sinister

di Scott Derrickson

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  1. marsellus wallace
     
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    Ethan Hawke è il protagonista totale ed assoluto di questa ottima pellicola thriller che poi finisce nell'horror, interpretando uno scrittore di romanzi splatter in crisi che cerca ispirazione in una casa dal passato malfamato. Infatti vi è stata uccisa barbaramente una intera famiglia che è stata trovata impiccata in giardino e la figlia più piccola è misteriosamente scomparsa. Ellison Oswalt, questo il suo nome, comincia ad esplorare la casa del mistero e in soffitta trova dei vecchi filmini superotto (qualcuno dei quarantenni lettori ricorderà con affetto questo tipo di pellicole amatoriali casalinghe precursori dei vhs compact e poi dell'era digitale) . Ognuno dei filmini riconduce al barbaro assassinio avvenuto nei modi più disparati e in tempi diversi, anche a distanza di anni, di una famiglia, che più o meno ricalca quella dello scrittore. Affascinato dalla cosa Ellison non dice nulla a nessuno e comincia una serie di indagini personali aiutato dallo stralunato vicesceriffo del paese. Ma così oltre che se stesso rischia di mettere in pericolo anche i suoi familiari.
    Film di genere di rara intensità, questo The sinister è la classica pellicola che non può mancare ad ogni fan delle emozioni a forti tinte fosche, girato quasi interamente in interni bui e claustrofobici, pieno di momenti di suspense e di panico puro, con immagini decisamente forti e varie (impiccagioni, annegamenti, roghi umani, tosaerba assassini) appaga lo spettatore che desidera aggrapparsi fortemente al vicino/a, senza essere particolarmente originale (è derivazioni di cose già viste anche nel nome in codice del "boogie") riesce comunque a mettere ogni tassello al punto giusto, a "sparare" rumori forti facendoci sobbalzare e a produrre in noi la piacevole e purtroppo poco frequente sensazione della schiena incollata alla poltrona. I filmini amatoriali sono una delle cose più terrificanti come impatto, si astengano i deboli di cuore e stomaco perché Scott Derrickson (il regista dell'imperfetto ma interessante Esorcismo di Emily Rose, caso quasi unico di legal-horror) inizia subito con loro e toglie dal campo qualunque possibile discernimento diverso. Spettatori siete entrati nel lungo tunnel in cui si infila volontariamente l'imprudente scrittore e ora ne seguite l'evoluzione, a vostro piacere e sopportazione finché ce la fate.
    Al film manca il colpo di genio che lo renderebbe perfetto (un esempio fulgido lo fu Martyrs, molto più stratificato e decisamente profondo oltre che molto più sanguinolento) ma il finale è decisamente appagante, evitiamo di fare a tutti i costi i tromboni esigenti dell'etica, in un cinema americano di questo tipo dove ci sono sempre odiosi teen ormonali basare il tutto anche su sonnambulismo, nevrosi giovanili e paure pure (la fase schizzo di sangue arriva solo molto tardi) è davvero un pregio e una punta di diamante.
    Non aspettatevi poi colpi di pistola, inseguimenti, e poppute final-girl, il protagonista si avviluppa da solo nella trappola man mano e insegue lui il destino e non ne fugge, incontra il cane che simboleggia quello di Omen, cerca di decriptare nell'era web tramite internet i segnali premonitori della maledizione. Per i nostalgici (tra cui il Signorelli) vedere il montaggio di questi vecchi filmini di un tempo, con apposito scotch e taglierina manuale, sarà un tuffo nel passato senza paragoni, ormai sembra che il rumore di un proiettore casalingo come il fruscio di un nastro VHS riavvolto sia qualcosa di estraneo alla nostra vita, qui saggiamente vengono usate come il sinistro stridio del terrore paragonandosi senza timore agli archetipi immortali degli anni ottanta e novanta (De Palma e company). Entrate senza timore in sala, ne troverete talmente tanto all'ingresso senza nessun problema. Detto dell'ottimo (anche se non proprio multidimensionale) Ethan Hawke, un plauso alla recitazione dei giovani attori capaci di trasmettere angoscia di rara fattura.
     
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    Titolo originale: Sinister
    Paese di produzione: USA
    Anno: 2012
    Durata: 110 min
    Genere: horror
    Regia: Scott Derrickson
    Sceneggiatura: Scott Derrickson, C. Robert Cargill
    Produttore: Jason Blum, Brian Kavanaugh-Jones
    Produttori associati: Jessica Hall, Bailey Conway, Jeanette Volturno-Brill, Rick A. Osako
    Produttore esecutivo: Scott Derrickson, Charles Layton
    Casa di produzione: IM Global, Automatik Entertainment, Blumhouse Productions, Possessed Pictures
    Distribuzione (Italia): Koch Media
    Fotografia: Christopher Norr
    Montaggio: Frédéric Thoraval
    Musiche: Christopher Young
    Scenografia: David Brisbin
    Costumi: Abby O'Sullivan
    Trucco: Lauzanne Nel, Dawn Tunnell

    Interpreti e personaggi

    Ethan Hawke: Ellison Oswalt
    Juliet Rylance: Tracy Oswalt
    Fred Dalton Thompson: sceriffo
    James Ransone: agente di polizia
    Michael Hall D'Addario: Trevor Oswalt
    Clare Foley: Ashley Oswalt
    Nick King: Bughuul/Mr. Boogie
    Vincent D'Onofrio: Professor Jonas

    Trama
    Ellison Oswalt è stato uno scrittore di successo, ma ora è in piena crisi creativa, non trova la necessaria ispirazione per creare adeguatamente una storia. Ora sembra avere un'occasione propizia, andare in una casa dove sono state barbaramente impiccate in giardino quattro persone e una bambina è scomparsa. Quando arriva con la famiglia (moglie e due figli problematici) sul luogo, scopre in soffitta una serie di filmini superotto e un proiettore. Quello che contengono le vecchie pellicole amatoriali è a dir poco agghiacciante ma riparte in lui la fiamma dello scrittore. Ma sarà al sicuro in questo contesto?

    N.B. LA RECENSIONE STA SOPRA!!!
     
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1 replies since 21/3/2013, 20:14   14 views
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