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Ivo17.
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Pulp non è certo un termine inventato da Quentin Tarantino, con pulp si intende un genere letterario sorto negli anni venti a braccetto con il noir e l'hard boiled (difatti tutti e tre i generi sono facilmenti confondibili tra loro).
Essendo un accanito lettore (se non leggo almeno tre libri al mese mi sento strano) ed aspirante scrittore ho molto a cuore la letteratura in generale, inoltre sono anche un tarantiniano quindi non posso non amare la letteratura pulp.
Tutto questo premabolo per creare questa discussione dove possiamo consigliarci tra noi libri appartenenti a quella letteratura pulp di cui ho parlato.
Inizio io :
Per le basi è molto utile questa raccolta di racconti pulp, edita da Mondadori : American Pulp, anche nella copertina ricorda molto la locandina di un certo film
http://www.anobii.com/books/American_pulp/...cf05dd62c1294a/
Poi passiamo al contemporaneo, un autore di cui ho già parlato in questo forum e che considero il Tarantino della letteratura (vi posto una pagina del mio blog dove ho fatto una recensione accurata)
http://lifetalesofivanc.blogspot.it/2011/1...a-di-joe-r.html. -
serpeinculo.
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ficoooo
hai mai letto i libri giallo di Umberto Lenzi? non credo siano Pulp in senso stretto, ma ho l'intenzione di prenderne in quanto mi incuriosiscono troppo. -
Ivo17.
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Lenzi lo conosco come regista ma non come scrittore, non saprei quindi. . -
serpeinculo.
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copio incollo dalla newlettera:
NEWSLETTER
del 12/11/2012
B-MOVIE FESTIVAL - PROGRAMMA DEFINITIVO:
MERCOLEDI"14 NOVEMBRE - FIGLI DEL POLIZIOTTESCO
18.30 Inaugurazione
Intervento di Stefano Boeri, assessore alla cultura di Milano. Presentazione del programma
Fulvio Fulvi incontra Stella Gasparri, figlia dell’attore Franco Gasparri, e Danilo Massi, figlio del regista Stelvio Massi.
20.45 Proiezione del film “Mark il poliziotto” di Stelvio Massi, con Franco Gasparri, Giorgio Albertazzi, Lee J. Cobb (1975) – durata 90 min.
22.00 Stella Gasparri introduce il documentario “Un volto tra la folla” – durata 52 min.
Catering a cura di Tenuta Pernice.
GIOVEDI" 15 NOVEMBRE - SERGIO MARTINO
18.30 Presentazione del volume “Cinici, infami e violenti” ed. Bloodbuster e introduzione al film della serata.
19.00 Incontro con il regista Sergio Martino. Presenta Claudio Bartolini di FilmTv.
20.45 Approfondimento e proiezione del film “Milano trema: la polizia vuole giustizia” di Sergio Martino, con Luc Merenda, Richard Conte, Silvano Tranquilli (1973) – durata 104 min.
VENERDI 16 NOVEMBRE - POLIZIESCO D"AUTORE
18.30 Raffaele De Berti, docente di Storia del Cinema presso l’Università di Milano, dialoga con Carlo Lizzani (in videoconferenza)
20.45 Proiezione del film “Banditi a Milano” di Carlo Lizzani, con Gian Maria Volonté, Tomas Milian, Ray Lovelock (1968) – durata 102 min.
22.00 Proiezione del documentario “Milano Settanta” di Davide Fois (2006) – durata 22 minuti.
SABATO 17 NOVEMBRE - UMBERTO LENZI
16.00 Proiezione del documentario “Eurocrime! The Italian Cop and Gangster Films That Ruled the ’70s” in lingua originale di Mike Malloy – durata 126 minuti.
18.00 Presentazione del nuovo libro di Umberto Lenzi “Spiaggia a mano armata” - In collaborazione con Bookcity
19.00 Umberto Lenzi (regista e scrittore) e Max Croci (regista e autore televisivo)parlano dell’esperienza del cinema noir e poliziottesco anni 70, introducendo il film e il documentario della serata
20.45 Proiezione del film “Milano odia: la polizia non può sparare” di Umberto Lenzi, con Tomas Milian, Laura Belli, Henry Silva (1974) – durata 99 min.
22.00 Proiezione di “Italia 70: il cinema a mano armata” di Max Croci e Steve Della Casa
DOMENICA 18 NOVEMBRE - ENZO G. CASTELLARI
h. 10.30 Milanera. I luoghi oscuri di Milano.
Conduce Luca Crovi – Evento BookCity
Quattro scrittori raccontano quattro luoghi della città, per disegnare una mappa dei luoghi oscuri di Milano.
Gli autori:
Gianni Biondillo, autore di I materiali del killer (Guanda),
Elda Lanza, autrice di Niente lacrime per la signorina Olga (Salani),
Gianni Simoni, autore di Piazza San Sepolcro (Tea).
Marco Polillo, autore di Villa tre pini (Rizzoli)
Sarà presente Cecilia Scerbanenco.
h.11.45 Milanera. I luoghi oscuri di Milano
Conduce Luca Crovi – Evento BookCity
Quattro scrittori raccontano quattro luoghi della città, per disegnare una mappa dei luoghi oscuri di Milano.
Gli autori:
Massimo Gardella, autore di Il male quotidiano (Guanda),
Giuseppe Pederiali, autore di Il ponte delle sirenette (Garzanti),
Hans Tuzzi, autore di Il principe dei gigli (Bollati Boringhieri),
Alessandro Zaccuri, autore di Dopo il miracolo (Mondadori).
Sarà presente Cecilia Scerbanenco.
h.15.00 Milanera. I luoghi oscuri di Milano
Conduce Piero Colaprico - Evento BookCity
Quattro scrittori raccontano quattro luoghi della città, per disegnare una mappa dei luoghi oscuri di Milano.
Gli autori:
Giorgio Fontana, autore di Per legge superiore (Sellerio),
Alessio Oldrini, autore di Un uomo allo specchio (Sedizioni),
Matteo Righetto, autore di Savana padana (Tea).
Enrico Ruggeri, autore di Non si può morire la notte di Natale (Baldini Castoldi Dalai)
Sarà presente Cecilia Scerbanenco.
h.16.30 Milanera. I luoghi oscuri di Milano
Conduce Piero Colaprico – Evento BookCity
Quattro scrittori raccontano quattro luoghi della città, per disegnare una mappa dei luoghi oscuri di Milano.
Paride Marseglia, autore di Fratelli (0111),
Bruno Morchio, autore di Il profumo delle bugie (Garzanti),
Paolo Roversi, autore di Milano Criminale, (Rizzoli).
Sarà presente Cecilia Scerbanenco.
h.18.00 Proiezione del documentario “Scerbanenco by numbers” di Stefano Giulidori (2006) – durata 28 minuti.
h.18.30 Incontro con Enzo Castellari
Enzo Castellari, regista, incontra il pubblico insieme a Davide Pulici di Nocturno, Fulvio Fulvi, giornalista, e Bloodbuster.
h.20.45 Proiezione de Il grande racket di Enzo Castellari (1976 – 110 min) con Fabio Testi, Vincent Gardenia, Renzo Palmer, Orso Maria Guerrini
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Ivo17.
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Continuo io a consigliare libri, sperando che qualcuno si aggiunga oltre a serpe 
Nel mio primo post ho consigliato prima qualcosa di classico poi qualcosa di contemporaneo, in questo torno al classico.
Come ho già detto, con Pulp si intende quel genere letterario che sorse negli anni trenta, fino al dopoguerra, e che andava a braccetto con l'hard boiled ed il noir, bene oggi vi consiglierò uno dei romanzi fondamentali del Noir.
E' un romanzo degli anni 50, un romanzo del maestro Raymond Chandler ! Qui troviamo il suo personaggio più famoso, Marlowe, personaggio che, a mio parere, non sfigurerebbe affatto in un film di Quentin.
Come al solito se volete una recensione più accurata la trovate nel mio blog :
http://lifetalesofivanc.blogspot.it/search...mond%20Chandler. -
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di Lansdale ho letto:
Una stagione selvaggia, Mucho Mojo e Il mambo degli orsi, i primi tre della saga di Hap e Leonard. Non sono un assiduo lettore, purtroppo il tempo è quello che è, ma se trovo qualcosa che mi attira lo mando giù in breve tempo. e devo dire la verità Lansdale si fa leggere che è un piacere.
ho letto la tua rece di Una stagione selvaggia sul tuo blog e sono pienamente d'accordo con te, inoltre vorrei dire che ha creato due personaggi, Hap e Leonard appunto, completamente diversi ma che formano una coppia ben assortita, può sembrare contraddittorio, ma io la vedo così e poi la vera amicizia va oltre tutto! Sullo sfondo il Texas, uno stato, secondo me, pieno di contaddizioni. Ultima cosa, il personaggio di Hap lo vedo un pò autobiografico o sbaglio?
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Ivo17.
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Jary non sbagli.
Comunque continuo a consigliare libri Pulp :
Un altro autore che qualsiasi tarantiniano non può non leggere è Edward Bunker, perché ? Beh, perchè era Mr Blu nelle Iene.
Bunker è stato veramente un rapinatore ed è stato anche detenuto a San Quintino, quindi sapeva VERAMENTE di cosa stava scrivendo; la sua non era fantasia ma descriveva il mondo criminale con molto realismo.
E' morto a 71 anni, diabete.
Il libro di questo autore che vi consiglio è stato scritto dopo la sua partecipazione nel film di Tarantino, difatti Bunker lo omaggia in quanto uno dei personaggi del libro va a vedere Pulp Fiction.
Vi è un personaggio da segnalare, grande quanto la sua cattiveria : "Mad Dog", sono certo che molti in questo forum impazziranno per lui.
http://www.anobii.com/books/Cane_mangia_ca...24db19b8318eba/. -
Shakes.
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Secondo me c' era già un topic che parlava di queste cose.Bunker è cosa nota ai tarantiniani veterani.Però ricordare fa sempre bene . -
Hank29.
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oh, ecco il post che cercavo...amo la letteratura e amo quella cosiddetta Pulp.
Se posso consigliare alcuni autori per i quali stravedo, oltre a quelli già citati, vi consiglio 3 americani:
Joe Lansdale, forse uno degli scrittori più pulp che esistano, passa dall'horror al western al noir con una facilità impressionante. Mitica la serie dedicata ad Hap e Leonard.
Don Winslow, semplicemente geniale.
James Crumley, scrittore hard-boiled molto hard e anche molto boiled. Personalmente adoro James e adoro le sue invenzioni tarantiniane, come Fireball Roberts, un bulldog alcolizzato. -
Ivo17.
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oh, ecco il post che cercavo...amo la letteratura e amo quella cosiddetta Pulp.
Se posso consigliare alcuni autori per i quali stravedo, oltre a quelli già citati, vi consiglio 3 americani:
Joe Lansdale, forse uno degli scrittori più pulp che esistano, passa dall'horror al western al noir con una facilità impressionante. Mitica la serie dedicata ad Hap e Leonard.
Don Winslow, semplicemente geniale.
James Crumley, scrittore hard-boiled molto hard e anche molto boiled. Personalmente adoro James e adoro le sue invenzioni tarantiniane, come Fireball Roberts, un bulldog alcolizzato
Hai davanti un fanatico di Lansdale (l'ho pure incontrato), tra l'altro se leggi bene sopra ho già citato un suo romanzo (il primissimo post, ho linkato la mia recensione ad un suo romanzo in realtà)
Quali sono i suoi romanzi che preferisci ? Winslow e Crumley non li conosco, mi consigli qualcosa ?. -
Hank29.
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oh, ecco il post che cercavo...amo la letteratura e amo quella cosiddetta Pulp.
Se posso consigliare alcuni autori per i quali stravedo, oltre a quelli già citati, vi consiglio 3 americani:
Joe Lansdale, forse uno degli scrittori più pulp che esistano, passa dall'horror al western al noir con una facilità impressionante. Mitica la serie dedicata ad Hap e Leonard.
Don Winslow, semplicemente geniale.
James Crumley, scrittore hard-boiled molto hard e anche molto boiled. Personalmente adoro James e adoro le sue invenzioni tarantiniane, come Fireball Roberts, un bulldog alcolizzato
Hai davanti un fanatico di Lansdale (l'ho pure incontrato), tra l'altro se leggi bene sopra ho già citato un suo romanzo (il primissimo post, ho linkato la mia recensione ad un suo romanzo in realtà)
Quali sono i suoi romanzi che preferisci ? Winslow e Crumley non li conosco, mi consigli qualcosa ?
I romanzi che preferisco di Joe? Del ciclo di Hap e Leonard in particolare Mucho Mojo, Bad Chili, Il Mambo degli Orsi e Rumble Tumble.
Guarda di Don Winslow ti consiglio in particolare "Il potere del cane", un capolavoro in assoluto.
Poi ti consiglio anche "Satori" che è il prequel di Shibumi di Trevanian...può ricordare un pò Kill Bill.
E sicuramente "L'inverno di Frankie Machine" è una gran mafia story.
Winslow ama, alla Tarantino, scrivere libri prequel di altri autori, ed è tipico di lui mettere dei cameo di suoi personaggi in altri libri (come spesso fa anche Lansdale)
Di James Crumley che ti posso dire? Per me è uno dei re dell'Hard Boiled, con i suoi personaggi sfigati e romantici. Non ha scritto molti libri e alcuni non sono disponibili in italia, diciamo che ha diviso i suoi romanzi tra due personaggi, C.W.Sughrue e Milo Milodragovitch, due investigatori privati.
"L'ultimo vero bacio" è considerato il capolavoro dell'hard boiled, e pare che lo stesso Joe se lo rilegga di tanto in tanto. -
Ivo17.
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Bene, comunque ancora non abbiamo citato l'autore che forse è il preferito di Tarantino, Elmore Leonard.
Si dice che Quentin una volta addirittura rubò un libro di questo autore, non stupisce che l'unico film tratto da un romanzo che abbia mai fatto sia stato proprio di un romanzo di Leonard.
Personalmente ho letto solo Hot Kid e devo dire che si, è un autore molto Pulp.
Precisamente nei dialoghi si vede che Tarantino ha preso da lui, lo stile è praticamente identico.
Hot Kid può sembrare un noir, abbiamo gli anni trenta, il proibizionismo, i night club etc... però secondo me non è un noir, secondo me è un western "travestito" da noir. Leggendolo si ha l'impressione, od almeno l'ho avuta, di leggere un western ambientato negli anni 30.
Un bel romanzo, scorrevole, comunque di diletto (non ci troverete grandi tematiche).
E quasi difficile trovarci un difetto ma se proprio dobbiamo questo lo troviamo nei personaggi, il buono è infallibile e giusto dall'inizio alla fine mentre il cattivo è malvagio ed inetto dall'inizio alla fine.
Io personalmente amo i personaggi un po' più complessi.. -
Ivo17.
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Di James Crumley che ti posso dire? Per me è uno dei re dell'Hard Boiled, con i suoi personaggi sfigati e romantici. Non ha scritto molti libri e alcuni non sono disponibili in italia, diciamo che ha diviso i suoi romanzi tra due personaggi, C.W.Sughrue e Milo Milodragovitch, due investigatori privati.
"L'ultimo vero bacio" è considerato il capolavoro dell'hard boiled, e pare che lo stesso Joe se lo rilegga di tanto in tanto
Caro Hank, ho letto "L'ultimo vero bacio" e ti ringrazio per avermi consigliato questo libro ! Una storia d'amore dura ed amara, il protagonista è cinico ed idealista allo stesso tempo, avvolto da una malinconia quasi palpabile.
Si si, mi è piaciuto un sacco.. -
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Mi hai incuriosito con "L'ultimo vero bacio", sono intenzionato a leggerlo, inoltre, Ivo ho dato un'occhiata al tuo blog e vorrei recuperare anche American Psycho, romanzo e film, proprio in quest'ordine. Oltre, naturalmente, a Bad Chili, per continuare la saga di Hap e Leonard, e "La notte del drive-in 3"...............
queste sono le mie attuali intenzioni........ poi vedremo come si evolveranno!. -
Ivo17.
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Bad Chili non l'ho ancora letto, fammi sapere com'è 
Io di Hap e Leonard ho letto "Una Stagione selvaggia" e "Mucho Mojo" ed entrambi mi hanno soddisfatto, più il primo a dir la verità.
Per quanto riguarda il drive-in 3... beh, secondo me è sottotono rispetto agli altri due ma è giusto leggerlo se si è letto i primi due..
