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Diane.Selwyn.
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CITAZIONE (Mr. Spleen @ 14/10/2008, 17:00)Ciao ragazzi, mi sono appena iscritto e vorrei chiedervi cosa fa di death proof un bel film (secondo voi, ovvio).
Io sono rimasto un po' deluso.
Sia chiaro, amo Tarantino ma credo che in questo film qualcosa sia andato perduto....non so...
I personaggi cazzeggiano troppo. Cazzeggiano quasi per tutto il tempo.
Ok, i dialoghi sono belli, realistici e coinvolgenti come al solito.
Però la storia in se mi ha un po' deluso.
Voglio dire, non è che perchè sei bravo a scrivere i dialoghi poi fai tutto un film con sti personaggi che cazzeggiano ma che vanno in giro un po' a caso.
I personaggi non sono indirizzati verso una vera meta.
Semplicemente cazzeggiano.
Mi è piaciuto invece come è stato diretto il film. Su questo aspetto Tarantino non delude quasi mai.
La scena del frontale tra Stuntman Mike e le ragazze è semplicemente geniale!
Ho sbavato per cinque minuti quando l'ho vista.
Ripeto, la storia mi ha un po' deluso.
Non valeva la pena secondo me fare un film del genere.
Ok il fatto di voler rendere omaggio ai film d'exploitation, però cavoli, non ci si può basare solo su questo.
Odio la gente che per difendere Tarantino si nasconde dietro un inutile citazionismo (che conosce solo grazie a Wikipedia tra l'altro altrimenti col cazzo, voglio vedere chi riconosce le varie citazioni ai vari film. Solo un'altra cineteca umana come Tarantino potrebbe scovarli tutti).
Ecco, spero non mi insultiate
Volevo solo sapere cosa ne pensavate voi visto che io conosco solo una persona con cui posso discutere seriamente di Tarantino.
Provo a risponderti.
Punto primo: il cazzeggio. Ogni Regista (notare la R) ha una sua caratteristica ben precisa che lo distingue dalla massa. Quello che tu chiami cazzeggio in realtà è un velocissimo botta e risposta, incalzante, ritmante che conferisce ai film di tarantino uno svolgersi della trama in maniera assolutamente innovativa. Se hai amato le iene o pulp fiction, avrai notato che anche in questi due film vi sono dei dialoghi simili, in cui apparentemente non si parla di niente di importante, ma che in realtà sono alla base dello svolgersi delle vicende. Diversa impostazione ha Kill Bill, in cui Tarantino esce (soprattutto col vol 2) dal suo stile dialogante.....chiamiamolo così.
Se invece il tuo cazzeggio si riferisce ad una sceneggiatura in cui non si intravedono soluzioni narrative convincenti, dovresti ricrederti. Quello che traspare senza ombra di dubbio è che death proof, forse più di altri, omaggia una parte del cinema, la regia. E' un divertissement, un gioco di alto livello, in cui l'amore per il cinema supera le scelte narrative. Quando tu vedi il film è dici che comunque hai apprezzato la regia, hai fatto il giuoco di tarantino, perchè questo è l'intento del film.
Punto secondo, il citazionismo. Trovami un Regista moderno che non citi, che non prenda spunto dalla storia del cinema, dai registi del passato. Tarantino lo fa in maniera più evidente, ma questo non esclude la sua assoluta originalità e innovazione.
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Mr. Spleen.
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Inanzitutto grazie per la risposta ben articolata.
I dialoghi di Tarantino mi sono sempre piaciuti, anche in Death Proof. E' lo svolgersi della vicenda che mi ha un po' deluso.. -
Mr. Spleen.
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CITAZIONE (Diane.Selwyn @ 19/10/2008, 10:48)un gioco di alto livello, in cui l'amore per il cinema supera le scelte narrative
Si forse è proprio questo il punto.
Questa frase mi suona un po' strana perchè secondo me non si può prescindere dalle scelte narrative (come non si può prescindere dalla regia) quando si fa' un film.
Se io amo il cinema non significhi che ami solo la regia o solo il modo in cui si narrano gli eventi o solo i dialoghi. Magari posso preferire un aspetto ad un altro ma l'ideale credo sia un buon mix di tutte queste (ed altre) cose.
Se amo troppo il cinema e voglio omaggiarlo devo vederlo nella sua interezza.
Se amo troppo solo la regia invece è giusto che mi concentri su quella.
Lo stesso vale per la fotografia, i dialoghi e così via...
Però i b-movies solitamente non hanno trame complicate e preferiscono soluzioni visive forti e spettacolari agli intrecci narrativi (come giustamente qualcuno di voi mi faceva notare). Quindi sotto questo punto di vista Tarantino ha fatto un lavoro perfetto. Mi dispiace solo di essere evidentemente nato troppo tardi per poter apprezzare questo film fino in fondo.
Riguardo il citazionismo:
hai ragione, tutti prendono spunto da qualcos'altro ma basare un intero film su un certo tipo di film di genere è diverso.
Forse sono troppo poco colto per arrivare al livello degli spettatori che godono nel vedere questo straordinario omaggio al cinema.
Boh, secondo me il cinema dovrebbe arrivare a tutti perchè la sua bellezza sta proprio nel raccontare qualcosa di cui tutti possono discutere perchè è quello in cui sono immersi da sempre e per sempre: la vita.. -
serpeinculo.
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c'è del vero in tutto quello che scrivete.
a me capitò con l'umorismo jappo : prima mi faceva pena , poi ho capito che erano freddure e ora me la rido di gusto.
Così per me è Tarantino , come l'Arcimboldo pittore : se lo vedi da un verso sei alla frutta , se lo giri dall'altro ecco il mostro. -
Kawaii Killer.
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CITAZIONEse lo vedi da un verso sei alla frutta , se lo giri dall'altro ecco il mostro
Serpe un'altra battuta così e diventi il mio mito personale!!!. -
Diane.Selwyn.
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Qui c'è un riassunto di quello che voleva dire Mr Spleen......aldilà di tutto Stefano Disegni è un grande. . -
Mr. Spleen.
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E' stupendo sto fumetto! Fa morire dal ridere!!
Sei una grande! Ti ringrazio di avermelo fatto scoprire! Lo stampo subito!
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thenobody666.
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il fumetto è geniale!!!! . -
Shakes.
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Disegni è entrato nel libro nero, qui non è gradita la fottuta satira del cazzo. . -
Mr. Spleen.
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Che permaloso! . -
Spyker89.
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Grindhouse.. il progetto di Tarantino/Rodrigez è puro amore per il cinema e vi spiego il perché.
In Death Proof c'è una sottile metafora del cinema "analogico", delle origini": la pellicola di Death Proof è volutamente "rovinata" per poter riprodurre l'effetto pellicola, questo per omaggiare appunto quel tipo di cinema "fisico", quella pellicola che sembra una vera pelle umana che si rovina, si logora, e provoca quelle "cicatrici" che per tutto il film noi vediamo. Stuntman è l'icona stessa di quel cinema fatto di dolore e di rischio, di quel cinema che con il digitale è diventato "disumano", privo di "umanità" intesa proprio come "a-fisicità". Quindi il lavoro di Kurt Russel aka Stuntman Mike viene sottovalutato, messo da parte, viene visto come un lavoro scontato. Ed è per questo che si vendica e uccide le ragazze (guarda caso del mondo dello spettacolo e del cinema "Moderno)
Tarantino parla sempre di cinema nei suoi film, e in Grindhouse: Death Proof fa un discorso che poi verrà ripreso in maniera apocalittica e catartica in Inglourious Basterds. Le prime 4 ragazze che vengono uccise da Stuntman Mike erano ragazze "ignoranti" a livello cinematografico, non apprezzano il vero cinema (vedi Pam aka Rose Mcgowan). Ad differenza delle prime 4 ragazze, quelle della seconda parte del film invece sono fanatiche del cinema di un tempo, cinefile come Stuntman Mike, e soprattutto amano le macchine di un tempo. Infatti, quando Stuntman Mike tenta di ucciderle non ci riesce proprio perchè ha trovato ragazze al suo pari a livello cinematografico, e per questo soccomberà.
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Ivo17.
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Onestamente ha deluso anche a me.
Amo tutti i film di Tarantino, anche Jackie Brown (che non è considerato il massimo) a me è piaciuto, questo film, però, non mi è proprio piaciuto e lo considero l'unico passo falso fatto da Quentin.
Mi è piaciuta molto di più la parte di Rodriguez, Planet Terror.. -
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partiamo dal fatto che Tarantino con Death Proof ha voluto omaggiare i film slasher, quindi girare qual cosa di completamente diverso dai suoi lavori precedenti, considerando che oltre la regia ha curato anche la fotografia, per me questo film è fantastico. oltre ai "dialoghi", in questo film ci sono numerose scene cult, come la lap dance di Butterfly, quando Stuntman Mike uccide Pam, quando vengono uccise le ragazze, che per ognuna è stata fatta un'inquadratura diversa, Zoe Bell legata con due cinture sulla Dodge Challenger che corre a velocità pazzesca sulla strada e le inquadrature sempre all'interno della macchina e mai a bordo strada alla Mad Max, dandoti l'impressione di essere al centro dell'azione e mai uno spettatore. insomma per me in questo film è un'altro piccolo capolavoro, oviamente non alla Pulp Fiction, ma comunque un piccolo capolavoro. e bravo Quentin. .
