Martyrs

di Pascal Laugier

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. marsellus wallace
     
    .

    User deleted


    Martyrs



    Scritto dalla redazione di Cine Zone

    Trama di Alberto Di Felice - recensione di Pietro Signorelli

    Titolo originale: id.
    Nazione: Francia, Canada
    Anno: 2008
    Genere: Drammatico, Horror
    Durata: 99'
    Regia: Pascal Laugier
    Sceneggiatura: Pascal Laugier
    Cast: Morjana Alaoui, Mylène Jampanoï, Catherine Bégin, Robert Toupin, Patricia Tulasne, Juliette Gosselin, Xavier Dolan-Tadros, Isabelle Chasse, Emilie Miskdjian, Mike Chute, Gaëlle Cohen, Anie Pascale, Jessie Pham, Erika Scott
    Produzione: Canal Horizons, Canal+, Ciné Cinémas, Eskwad, TCB Film, Wild Bunch
    Distribuzione: VIDEA-CDE
    Data di uscita: 12 Giugno 2009



    Trama:

    Una ragazzina fugge da una fabbrica abbandonata dove è stata sottoposta a torture da ignoti. Quindici anni dopo, Lucie crede di aver rintracciato la coppia di coniugi colpevoli del male che le è stato inflitto; una mattina, irrompe con un fucile in casa loro e fa piazza pulita dell'intera famiglia, che comprende anche i loro due figli. Inseguita da ansie e paure, chiama la sua amica Anna, conosciuta nell'ospedale dove l'hanno curata dopo la sua liberazione da bambina.



    Recensione

    Difficile giudicare in maniera diretta il nuovo film di Pascal Laugier, autore nel 2004 dell'imperfetto Saint Ange, dato che non si potrà mai con poche parole dire al pubblico di lettori se dietro all'interessante tema di fondo (il martirio, indotto crudelmente per raggiungere un preciso scopo) ci sia solo una banale scusa per mostrare delle scene sadiche oltre il sopportabile, oppure una suggestiva (per chi riesce ovviamente a resistere alla crudeltà del lavoro) discesa agli inferi del dolore facendoci capire cosa può portare la follia di certi comportamenti. Noi, in qualità di recensori indipendenti, liberi da ogni pastoia di giudizio dalle case produttrici per favorire a bella posta o mettere i bastoni tra le ruote di una pellicola minandone il successo manovrati da qualcuno, cercheremo di spiegarvi perché è necessario lasciare stare l'idea di trovarci di fronte a un innocuo divertimento con brividi e sangue in compagnia, e dover scavare ben più a fondo, una volta tanto e finalmente.
    Martyrs è stato a lungo in bilico tra divieti di ogni tipo: dopo una lunga lotta da parte della produzione in Francia si è optato per il V.M. 16, mentre qui in Italia siamo rimasti sul V.M. 18 (e le ragioni ci sono tutte, credeteci: è necessario essere consapevoli di dominio di giudizio per vederlo). La storia parte 15 anni prima con un prologo dove vediamo una ragazzina correre ferita, seminuda e terrorizzata attraverso una zona industriale chiedendo aiuto. Lucie (questo il suo nome, la interpreta Mylène Jampanoï nella fase successiva), viene portata in un istituto per curarla e le viene affiancata un'altra ragazza, Anna (Morjana Alaoui, sempre nella fase post-prologo) con lo scopo di riuscire a trovare qualche indizio per trovare i colpevoli delle sue torture. Effettuato il salto nel tempo ci troviamo in una ridente zona di campagna, nella bella casa di una famiglia del tutto normale (genitori e due figli), dove si sta svolgendo la colazione prima di iniziare le attività diurne di tutti. All'improvviso, armata di fucile appare Lucie, che fa una strage uccidendo tutti senza pietà. A quel punto viene raggiunta da Anna, dubbiosa che il massacro fosse giustificato. Mentre cercano di eliminare le tracce del loro operato, sentono degli strani rumori provenire da ogni parte della costruzione: il terribile incubo è appena iniziato.
    Produzione franco/canadese (due paesi che nel genere si sono sempre distinti per non avere particolari problemi nello spingere sull'acceleratore, vedi anche il recente Frontiers), Martyrs è un film che non va minimamente banalizzato a un feroce pasto di immagini efferate per amanti di genere (che impazziranno comunque dalla gioia: ci sono effetti sadico/sanguinolenti di ogni tipo – il migliore quello dell'estrazione dei fermagli di ferro da un cranio, ma c'è anche una scarnificazione di buon livello): Laugier ha una tremenda abilità nel giocare con la fase thriller e il momento shock, terrorizza ed accompagna lo spettatore a lungo facendogli sentire il terribile dolore subito dalle protagoniste e vive la tremenda rabbia che le accompagna, per poi straniare chi guarda con un finale quasi calmo e tranquillo, perché oltre il dolore raggiunto a tali livelli non esiste altro che l'oblio della consapevolezza del sonno della ragione che crea mostri (letteralmente), diluendo la paura in rassegnazione, elevando la propria anima a livelli impensabili, dove nessuno potrà più farci del male perché abbiamo perso il sentore fisico. Il tutto, chiuso da una sequenza e una battuta finale capolavoro.
    Personalmente, queste scommesse cinematografiche tanto particolari vanno premiate: ogni volta che vedo un film con un tale sadismo di base, che può venire additato come fine a se stesso, mi fa venire in mente il caso di Cannibal Holocaust di Ruggero Deodato, vietato per anni e poi alla prova del tempo (che è quella che conta) rivalutato come prodotto di sincera denuncia contro gli orrori che può perpretare la civiltà sulla natura incontaminata e inconsapevole. Credo che Martyrs e le sue numerose scene macabre possano tranquillamente avere giustizia più immediata in un'epoca più consapevole: possiamo da subito dire che il lavoro non si ferma al puro gusto del grand-guignol (gli effetti comunque sono davvero performanti della logica del risultato delle sevizie, lo segnalo per i ricercatori e degustatori puri di esse) e va ben oltre: le sequenze finali, con quello straniante discorso casalingo, ci parlano non di esecutori folli deviati da droghe o di una famiglia di semplici cannibali dello squartamento – c'è una logica di potere che vuole qualcosa e non esita a tutto per ottenerla (cosa, ovviamente, non possiamo dirlo).
    In definitiva, dovrete avere lo stomaco molto forte per poterlo digerire, ma il lavoro è suggestivo, emozionante, coinvolgente e diretto con lucida freddezza, mano ferma che vuole offrire oltre a un abbondante sadico sanguinolento spettacolo di genere un messaggio preciso di speranza che si possano combattere certi orrori. Il disagio con cui uscirete dalla sala parla da solo di quanto questo film possa entrarvi nella pelle dopo averne divelta tanta. Il tutto, precisiamolo, senza volervi minimamente ingannare.

     
    .
  2. serpeinculo
     
    .

    User deleted


    molto bene, vado per il bluray
     
    .
  3. NormanBates182
     
    .

    User deleted


    questo l'ho visto in originale qualche tempo fa, uno dei film più disturbanti che abbia visto .... la prima parte realizzata molto bene che punta decisamente sullo splatter ma la mazzata arriva nella seconda parte, torture, pugni, calci ..... un film che sicuro nn lascia indifferenti ....
     
    .
  4. Wray
     
    .

    User deleted


    visto qualche mese fa. per me è bellissimo.

    ah mars, già che ci sono.. com'è il doppiaggio? ho sentito dire che è pessimo e che il film è stato tagliato.. è vero?
     
    .
  5. marsellus wallace
     
    .

    User deleted


    per me il doppiaggio è nella norma, senza lode ne infamia, di tagli non so dirti esattamente, sta di fatto che il vm. 18 a cui è sottoposto nel nostro paese dovrebbe garantire una assenza di mutilazioni. a prima vista, ma potrei sbagliarmi, non si notano fastidiosi cut durante la visione. comunque, dato tutto quello che si vede ed è moltissimo, non avrebbe avuto senso tagliare altre scene che sarebbero solo una prosecuzione delle torture e non un nuovo picco di fastidio visivo.
     
    .
  6. Wray
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (marsellus wallace @ 18/6/2009, 06:13)
    per me il doppiaggio è nella norma, senza lode ne infamia, di tagli non so dirti esattamente, sta di fatto che il vm. 18 a cui è sottoposto nel nostro paese dovrebbe garantire una assenza di mutilazioni. a prima vista, ma potrei sbagliarmi, non si notano fastidiosi cut durante la visione. comunque, dato tutto quello che si vede ed è moltissimo, non avrebbe avuto senso tagliare altre scene che sarebbero solo una prosecuzione delle torture e non un nuovo picco di fastidio visivo.

    infatti visto il vm18 mi pareva strana la storia del tagli. grazie comunque mars ;)
     
    .
  7. Viola.
     
    .

    User deleted


    wow... mi ispira tantissmo! lo vedrò quando esce visto che a Firenze a cinema non ci tocca!
     
    .
  8. serpeinculo
     
    .

    User deleted


    preso il Blu-ray UK a 12 eu spedito

    image
     
    .
  9. marsellus wallace
     
    .

    User deleted


    grande acquisto!

    come siamo messi con i sub ita?

     
    .
  10. serpeinculo
     
    .

    User deleted


    mi sa a zero! ma mi viene come un biglietto del cine .......ti so dire appena mi arriva se per caso ha anche l' italiano dentro
     
    .
  11. Wray
     
    .

    User deleted


    non redo ce l'abbia, di solito i francesi mettono solo le tracce audio della loro lingua.
     
    .
  12. serpeinculo
     
    .

    User deleted


    anche secondo me avrà al max i sub inglesi
    spedito oggi

    l' horror mi piace con l'audio potente..ironia della sorte mi è semi-saltato il sitoamplificatore delle creative image
     
    .
  13. serpeinculo
     
    .

    User deleted


    sì, solo sub inglesi su audio francese

    pericoloso sto film quando credi che sia finito, inizia di nuovo e poi di nuovo oscillando su un tema lucidamente folle che fa davvero paura

    ci rimani di merda ma è una merda feconda perchè appena finito il film, inizi a discutere su grandi temi.

    impatta violentemente a freddo il che è raro
     
    .
  14. marsellus wallace
     
    .

    User deleted


    finale a dir poco da shock estremo il film dell'anno davvero, oltre il genere
     
    .
  15. serpeinculo
     
    .

    User deleted


    concordo
    inaspettato e di poche parole

     
    .
19 replies since 16/6/2009, 21:18   497 views
  Share  
.