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futuregista.
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Sogno stranissimo.
Sognavo di essere in un mondo completamente pazzo, non riesco nemmeno a ricordare bene, fatto sta che a un certo punto nel sogno mi ritrovavo in una specie di cripta… o catacomba… insomma un posto così e incontravo due uomini sui cinquanta-sessant’anni, uno di loro assomigliava a Derrick, con gli occhiali spessi e il pancione e la camicia. E si capiva che lui comandava sull’altro.
Diceva di chiamarsi Vincenzo.
Questo qui iniziava a parlarmi del mondo, di come va la vita e altre cose del genere e poi mi chiedeva in quale scuola andassi: io gli dicevo che non andavo più a scuola, e il suo amico – una specie di assistente – gli diceva “Minchia, finìu ‘à scuola!” e a questo punto lui mi chiedeva cos’è che volevo fare da grande, con la mia ovvia risposta “Sì, forse sogno, ma mi piacerebbe fare il regista”. In quel momento, non so perché, capivo che questo Vincenzo aveva un sacco di soldi.
E lui: “Il regista? Ma il regista… io ti ci vedo più in altri lavori…”
E io : “Tipo? Ma io non intendo il regista stupido e inetto… intendo quello che rivoluziona un po’ il mondo del cinema… come in Pulp Fiction… chi aveva mai parlato dei mondi della malavita in quella maniera? Due killer come Vince e Jules sono…” e in quel momento restavo paralizzato.
Alla parola killer Vincenzo sorrideva.
E io, idiotamente: “Che buffo anche tu ti chiami Vincenzo…” e lui sorrideva. A quel punto capivo che l’altro si chiamava Giulio. E me ne andavo, scappando.
Salivo in macchina e acceleravo, scappando il più lontano possibile e infrangendo il limite di velocità non so quante volte, fino a quando non entravo in un supermercato a comprare le chewin-gum, ma visto che c’era fila alla cassa dicevo “Vabbè le compro sotto casa mia…” e quindi iniziavo a tornare verso casa mia, quando una macchina della polizia mi fermava al ritorno e io, furbamente, le facevo capire tutte le infrazioni che avevo commesso.. -
futuregista.
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Stanotte ho sognato di incontrare Paul McCartney. Che persona gentile, un po' invecchiata forse, ma il basso di Taxman lo sapeva fare ancora..
E pensare che quando l'ho visto mi sono chiesto "Ma che cazzo, non può essere che è morto ed è un sosia..". -
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Tornavamo nei primi anni '90 io vestito da Negan di The Walking Dead, ci stavano anche Normand Reedus e Sean Patrick Flannery che impersonavano i Boondock's Saints e poi c'era anche Iena Plinskin.
Ricordo che picchiavamo di botte chi seguiva i telefilm tipo: Beverly Hills e Melrose place, ma io mi divertivo di più a massacrare con la mia mazza i fan di Marco Masini e Biagio Antonacci con i capelli unti e i jeans a zampa della energie e mentre spaccavo i loro cranei gridavo: non valete niente, niente, nienteeeee!!... Che gente che c'era...
Tutti quei morti!
Però se lo meritavano, eccome se lo meritavano!.
